La Giornata del Donatore di Sangue
53° GIORNATA PROVINCIALE DEL DONATORE DI SANGUE
Oltre 500 i donatori presenti nella Sala 3 del Magazzino 1 presso il Molo IV per festeggiare la 53esima Giornata provinciale del Donatore di Sangue.
Oltre 500 le onorificenze per i donatori ADS: 23 targhe per 4 donne e 19 uomini, 28 le stelle dorate, 2 donne e 24 uomini, 52 i distintivi dorati, 13 donne e 39 uomini, 53 le medaglie dorate, 8 donne e 45 uomini, 108 le medaglie d’argento, 21 donne e 87 uomini, 134 le medaglie di bronzo, 41 donne e 93 uomini, 240 i diplomi, 88 donne e 152 uomini.
I diciottenni che hanno donato nel giorno o settimana del compleanno sono 10 mentre 18 sono i giovani che hanno donato entro il mese del 18esimo compleanno.
Anche quest’anno l’ADS lancia l’ottava edizione del Concorso per i Giovani e la solidarietà che prevede l’elaborazione da parte degli studenti che aderiranno al progetto di un’unica traccia sul tema del bullismo e del cyberbullismo, piaga sociale che sta mietendo innumerevoli vittime tra giovani e giovanissimi.
Ogni scuola partecipante dovrà inviare la propria adesione entro il 30 gennaio 2017 a mezzo posta (via J. Cavalli 2/A, 34129, Trieste) o tramite e-mail ( concorso@adstrieste.it)
Tutti gli elaborati vanno consegnati presso la sede dell’Associazione Donatori di Sangue di Trieste, in via Jacopo Cavalli 2/A, entro e non oltre la data del 9 aprile 2017.
Presenti tra le numerose autorità, il Sindaco Laura Marzi per il Comune di Muggia; il Sindaco Monica Hrovatin, per il Comune di Sgonico; il Vicepresidente della Provincia Igor Dolenc, il Consigliere Regionale Emiliano Edera, in rappresentanza della Presidente della Regione Debora Serracchiani, la Senatrice Tamara Blazina, in rappresentanza del Prefetto di Trieste Annapaola Porzio, Viceprefetto, Maria Carbone.
L’ADS ha voluto omaggiare con una Targa, riconoscimento alle numerose donazioni, i volontari della Protezione Civile di Trieste e Muggia, il Corpo dei Pompieri Volontari, l’Esercito Piemonte Cavalleria 2 e il Comandante Stefano Santoro, la Capitaneria di Porto di Trieste con il loro Comandante Luca Sancilio.
Tra le novità principali, emerse durante la cerimonia, la notizia, resa pubblica dal Direttore del Dipartimento ad Attività Integrata di Immunotrasfusionale e Immunoematologia dell’Area Vasta Giuliano Isontina, Dott. Luca Mascaretti che ha annunciato la messa in opera del progetto pilota che concerne la donazione di sangue su prenotazione per la provincia di Trieste.
Come spiega Mascaretti «Il Centro Donatori di sangue presso l’Ospedale Maggiore è aperto dalle 8,00 alle 11,00 dal lunedì al sabato. Ad eccezione delle donazioni di plasma e piastrine da aferesi che sono su appuntamento con una agenda gestita dalle infermiere del settore donatori, le donazioni di sangue intero sono ad accesso libero, non programmato. La principale motivazione alla base di questa scelta organizzativa, è che le donazioni a Trieste, storicamente non sono state sufficienti a colmare il fabbisogno»
Il 28 dicembre 2015, è stato pubblicato sulla gazzetta ufficiale il decreto ministeriale “Disposizioni relative ai requisiti di qualità e sicurezza del sangue e degli emocomponenti” che ha introdotto alcune sostanziali novità sia sul versante dei controlli per l’idoneità alla donazione di sangue ed emocomponenti che sul versante trasfusionale. Per quanto riguarda il primo, sono stati aggiornati i criteri d’idoneità alla donazione di sangue che ha comportato l’introduzione di un questionario più esteso le cui risposte devono essere registrate sul software Emonet. La nuova procedura di selezione ha aumentato i tempi infermieristici e medici con sforamento degli orari e lamentele da parte dei donatori che attendono di più.
Il Presidente ADS, Ennio Furlani ha infine voluto ringraziare i donatori per la loro perseveranza -Debbo premettere che, assieme a tutto il Cd ed a tutti gli Amici che concordemente ed all’unisono operano per tenere ai livelli di eccellenza in cui si è collocata la nostra Associazione, mi sento molto onorato di essere presente in questa sede per consegnare a Voi il riconoscimento che state per ricevere. E voglio ringraziare il destino (per alcuni identificato nella natura, per altri nelle Entità superiori) di avermi permesso di essere nella condizione fisico-psichica di farlo. È ormai la 53a occasione in cui ci si ritrova per la cerimonia dedicata all’Idea del dono. Molti di Voi, nel corso degli anni di esperienza donatoria, hanno già vissuto cerimonie come questa che risultano essere rivivificanti perché rinnovano percorsi fatti e, spesso, alloggiati nei recessi della memoria non per la loro essenza e non nella loro interezza, ma nell’insieme dei particolari.-
L’ADS opera da oltre 50 anni nella provincia di Trieste per sensibilizzare la comunità, per informarla e creare una cittadinanza attiva che sviluppi un forte sentimento di fratellanza e solidarietà affinché non manchi mai sangue da trasfondere a coloro che ne hanno bisogno, nella consapevolezza che in Paesi come il nostro, ovvero ad alto reddito che hanno un alto tasso d’invecchiamento della popolazione, il 76% delle donazioni va agli anziani, principali destinatari di queste cure patrimonio della nostra collettività che va supportato e rispettato.